Escuchar "Il perdono e la fine del tempo. Capitolo 29."
Síntesis del Episodio
Capitolo 29.
Il risveglio.
VI-Il perdono e la fine del tempo.
1. Quanto sei disposto a perdonare tuo fratello?
Fino a che punto desideri la pace invece dei conflitti senza fine, la sofferenza e il dolore?
Queste domande sono in realtà la stessa domanda anche se sono state fatte in maniera diversa.
Nel perdono c'è la tua pace, perché in esso c'è la fine della separazione e del sogno di pericolo e distruzione, di peccato e di morte, di demenza e di assassinato, così come del dolore e la perdita.
Questo è il “sacrificio” che chiede la salvezza e in cambio di tutto questo piacevolmente ti offre la pace.
2. Non giurare di morire santo Figlio di Dio!
Perché questo è fare un contratto che non puoi compiere.
Il Figlio della vita non può essere distrutto.
È immortale come Suo Padre.
Ciò che lui è non può essere modificato.
Lui è l'unica cosa in tutto l'universo che necessariamente è uno solo.
A tutto ciò che sembra eterno arriverà la sua fine.
Le stelle spariranno e la notte e il giorno lasceranno di essere tali.
Tutte le cose che vanno e vengono, la marea, le stagioni dell'anno e le vite degli uomini, tutte le cose che cambiano con il tempo e che fioriscono e si seccano, andranno via per non tornare mai più.
L'eterno non si trova lì dove il tempo ha fissato un finale per tutto.
Il Figlio di Dio non può mai cambiare per ragione di ciò che gli uomini hanno fatto di lui.
Sarà come sempre è stato e come è, perché il tempo non ha fissato il suo destino, né ha stabilito l'ora della sua nascita né della sua morte.
Il perdono non lo cambierà.
Nonostante il tempo sta aspettando solo il perdono per le cose che nel tempo possano sparire, giacché non sono di nessuna utilità.
3. Niente sopravvive al suo proposito.
Se qualcosa è stata concepita per morire morirà, a meno che si possa negare ad accettare quel proposito come proprio.
Il cambiamento è l'unica cosa che si può fare diventare una benedizione qui, dove nessun proposito è fisso per molto immutabile che possa sembrare di essere.
Non credere che puoi fissare un obbiettivo che non è in accordo con il proposito che Dio ti ha dato e fare che sia immutabile e eterno.
Puoi dare un proposito a te che non ti corrisponde, però non puoi disfarti del potere di cambiare di parere e stabilire un altro proposito nella tua mente.
Un corso di miracoli. Traduzione all'italiano da Greysis castillo.
Il risveglio.
VI-Il perdono e la fine del tempo.
1. Quanto sei disposto a perdonare tuo fratello?
Fino a che punto desideri la pace invece dei conflitti senza fine, la sofferenza e il dolore?
Queste domande sono in realtà la stessa domanda anche se sono state fatte in maniera diversa.
Nel perdono c'è la tua pace, perché in esso c'è la fine della separazione e del sogno di pericolo e distruzione, di peccato e di morte, di demenza e di assassinato, così come del dolore e la perdita.
Questo è il “sacrificio” che chiede la salvezza e in cambio di tutto questo piacevolmente ti offre la pace.
2. Non giurare di morire santo Figlio di Dio!
Perché questo è fare un contratto che non puoi compiere.
Il Figlio della vita non può essere distrutto.
È immortale come Suo Padre.
Ciò che lui è non può essere modificato.
Lui è l'unica cosa in tutto l'universo che necessariamente è uno solo.
A tutto ciò che sembra eterno arriverà la sua fine.
Le stelle spariranno e la notte e il giorno lasceranno di essere tali.
Tutte le cose che vanno e vengono, la marea, le stagioni dell'anno e le vite degli uomini, tutte le cose che cambiano con il tempo e che fioriscono e si seccano, andranno via per non tornare mai più.
L'eterno non si trova lì dove il tempo ha fissato un finale per tutto.
Il Figlio di Dio non può mai cambiare per ragione di ciò che gli uomini hanno fatto di lui.
Sarà come sempre è stato e come è, perché il tempo non ha fissato il suo destino, né ha stabilito l'ora della sua nascita né della sua morte.
Il perdono non lo cambierà.
Nonostante il tempo sta aspettando solo il perdono per le cose che nel tempo possano sparire, giacché non sono di nessuna utilità.
3. Niente sopravvive al suo proposito.
Se qualcosa è stata concepita per morire morirà, a meno che si possa negare ad accettare quel proposito come proprio.
Il cambiamento è l'unica cosa che si può fare diventare una benedizione qui, dove nessun proposito è fisso per molto immutabile che possa sembrare di essere.
Non credere che puoi fissare un obbiettivo che non è in accordo con il proposito che Dio ti ha dato e fare che sia immutabile e eterno.
Puoi dare un proposito a te che non ti corrisponde, però non puoi disfarti del potere di cambiare di parere e stabilire un altro proposito nella tua mente.
Un corso di miracoli. Traduzione all'italiano da Greysis castillo.
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